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Sospensione - rinuncia agli studi - rinuncia alla borsa

Durante il periodo di sospensione viene sospesa l’erogazione della borsa, che sarà nuovamente pagata alla ripresa dell’attività e durante il periodo di recupero della sospensione fino all’esaurimento delle mensilità previste. 

Il dottorando deve provvedere comunque all’iscrizione al nuovo anno accademico anche se si trova in uno stato di sospensione, seguendo le indicazioni riportate per l’iscrizione agli anni successivi.

Alla fine dell’intero percorso di studi, il dottorando accedendo alla pagina personale (Carriera Dottorandi) dovrà iscriversi all'anno di "recupero sospensione" nel quale verranno recuperati solo i mesi di sospensione.

Sospensione per malattia e altri motivi

Fino al 37 ciclo il dottorando, per motivi di salute e personali, può chiedere la sospensione dagli studi per un periodo minimo di un mese ad un massimo di un anno

Dal 38 ciclo il dottorando, per comprovati motivi previsti dalla legge, può chiedere la sospensione dagli studi per un periodo minimo di un mese e massimo di sei mesi, eventualmente rinnovabile.

Sono ammesse solo sospensioni per mesi interi. 

La richiesta di sospensione deve essere presentata almeno 15 giorni prima dell’inizio della sospensione, esclusivamente accedendo ai servizi online ( sezione “Carriera dottorandi -> Gestione richieste Sospensioni”).

La richiesta sarà sottoposta all’approvazione del Coordinatore del proprio Corso di Dottorato e della Segreteria Dottorandi. 

Il periodo di sospensione sarà recuperato successivamente alla scadenza ufficiale del corso.

 

Sospensione per maternità obbligatoria e/o facoltativa

Richiesta di congedo di maternità obbligatoria, per i due mesi precedenti e i tre mesi successivi al parto

Deve essere presentata, con un anticipo di almeno 30 giorni rispetto all’inizio del periodo di sospensione obbligatoria, accedendo ai servizi online ( sezione “Carriera dottorandi -> Gestione richieste Sospensioni”) allegando una scansione del certificato del medico specialista del SSN o con esso convenzionato, con l'indicazione della data presunta del parto e ricevuta rilasciata dall'INPS riportante le date della sospensione..
La Segreteria Dottorandi approverà la richiesta dopo la verifica dei documenti allegati.

Flessibilità del congedo di maternità

La richiesta di astensione dal lavoro a partire

  • dal mese precedente la data presunta del parto e per i quattro mesi successivi;

oppure

  •  dalla data presunta del parto e per i cinque mesi successivi;

Deve essere presentata accedendo ai servizi online ( sezione “Carriera dottorandi -> Gestione richieste Sospensioni”)
allegando i seguenti certificati:

  • il certificato del medico specialista del SSN o con esso convenzionato che attesti che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro;
  • il certificato del medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro del Politecnico di Milano (per avere informazioni chiamare i numeri 022399- 9451 o 9453)
  • ricevuta rilasciata dall'INPS riportante le date della sospensione.

Poiché l’ordinaria decorrenza obbligatoria del congedo di maternità coincide con il termine del settimo mese di gravidanza, le dottorande che intendono avvalersi della flessibilità devono presentare la domanda e la certificazione necessarie entro la 30° settimana di gravidanza.

Dichiarazione della nascita

Entro 10 giorni dal parto la dottoranda deve inviare a dottorato.ricerca@polimi.it, dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante la nascita del bambino.
Al termine del periodo di astensione obbligatoria la dottoranda può beneficiare di un ulteriore periodo di sospensione facoltativa. La durata massima della sospensione per maternità, compreso il periodo di astensione obbligatoria, è di un anno.

Indennità integrativa

Per provvedere alla liquidazione riguardante il pagamento dell’indennità integrativa alle dottorande in maternità (pari circa al 20%) è necessario che la dottoranda fornisca copia del cassetto previdenziale (scaricato dal sito Inps ) e lo invii all’ufficio stipendi: Dott.ssa Silvia Savoldi (silvia.savoldi@polimi.it).
Il pagamento avverrà in unica soluzione nel momento in cui l’interessata inoltrerà il cassetto previdenziale con il pagamento di tutta l’indennità di maternità effettuato dall’Istituto previdenziale.

Rinuncia agli studi

Le richieste di rinuncia agli studi devono essere presentate esclusivamente online accedendo, tramite la propria pagina personale, all’applicativo Carriera Dottorati.
Si ricorda che la rinuncia agli studi è irrevocabile e comporta il pagamento di una marca da bollo pari a euro 16.00 da effettuarsi esclusivamente tramite carta di credito.

La data di decorrenza della rinuncia deve essere successiva a quella di presentazione della richiesta se il dottorando è in regola con l'iscrizione.
Se il dottorando non è in regola con l'iscrizione, la data di decorrenza deve coincidere con il giorno successivo a quello dell'inserimento della richiesta.

Dalla data di decorrenza della rinuncia cessano anche tutti gli eventuali diritti al percepimento della borsa di studio.

Rinuncia alla borsa di studio

Le richieste di rinuncia alla borsa di studio devono essere presentate esclusivamente online accedendo, tramite la propria pagina personale, all’applicativo Carriera Dottorati.

La data di decorrenza della rinuncia deve essere successiva a quella di presentazione della richiesta.