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Dottorato doppio e congiunto

Definizione

 Gli accordi internazionali offrono ai dottorandi la possibilità di sviluppare percorsi dottorali in collaborazione con università e enti di ricerca esteri.

Le presenti linee guida implementano la delibera 4.13 del 21.9.2015 del Senato Accademico del Politecnico di Milano “Linee guida per gli accordi internazionali per il Dottorato di Ricerca”, e quanto stabilito nel comma 5 dell’art. 8 del DM 45/2013. In esse vengono definite le modalità di approvazione e implementazione di diverse forme di collaborazione di livello dottorale: co-relazione di tesi, accordi di dottorato congiunto, e accordi di doppio dottorato. Nelle ultime sezioni vengono ricordate le specificità dei progetti europei, e dei programmi di collaborazione con istituzioni internazionali.

Accordi di co-supervisione tesi

Questa categoria comprende gli accordi che regolano la co-supervisione di tesi da parte di docenti di due o più istituzioni o enti di ricerca, ma con titolo di dottorato erogato da una sola università. Il Politecnico di Milano non richiede la stipula un accordo per queste collaborazioni, in quanto esse rientrano nelle normali prassi relative alla co-relazione delle tesi e di Visiting PhD.

Qualora l’accordo fosse richiesto dalla istituzione partner, esso può essere predisposto e approvato all’interno del Dipartimento coinvolto, con firma del Direttore del Dipartimento e/o del referente scientifico (co-relatore). La Scuola di Dottorato fornirà su richiesta modelli per tali accordi.

Dottorato congiunto e doppio dottorato

Definizione e durata – Dottorati congiunti

Si definisce dottorato congiunto un percorso dottorale in cui due istituzioni pianificano un percorso formativo unico. Il dottorando prepara una singola tesi di dottorato e sostiene un unico esame finale. Ove possibile, le istituzioni coinvolte consegneranno un diploma congiunto, firmato e timbrato da entrambe le istituzioni.

In accordo con il DM 45/2013, il percorso di dottorato congiunto dovrà avere durata minima di 3 anni. Nella certificazione del titolo dovrà essere indicata l’equivalenza con il titolo accreditato del dottorato di riferimento.

Definizione e durata – Doppi dottorati

Gli accordi di doppio dottorato prevedono l’erogazione di due titoli di dottorato. Ogni istituzione rilascia il titolo indipendentemente, previa la soddisfazione dei requisiti concordati nell’accordo.

A fronte dell’ottenimento di due titoli, viene richiesto allo studente un lavoro aggiuntivo rispetto a quello previsto dal normale curriculum dottorale, sotto forma di lavoro supplementare di ricerca e/o maggior numero di esami sostenuti.

Di norma, la durata di un doppio titolo di dottorato è di almeno quattro anni. In casi speciali e debitamente motivati, la durata può essere ridotta a tre anni.  

Percorso dottorale

Nei percorsi di dottorato doppio o congiunto si definisce Home University l’istituzione che seleziona il candidato e nella quale questi si immatricola in primo luogo, e Host University l’istituzione che immatricola per seconda il dottorando, dopo averne valutato l’idoneità.

Nei casi in cui il Politecnico di Milano sia Home University, i dottorandi seguono le regole generali degli iscritti al corso di riferimento.

Nei casi in cui il Politecnico di Milano sia Host University, si applicano le seguenti condizioni:

  • Il Collegio dei Docenti del corso di dottorato di riferimento valuta l’ammissibilità del candidato e indica l’anno di corso in cui verrà inserito.
  • Il Collegio dei Docenti approva altresì i successivi passaggi d'anno e l'ammissione all'esame finale.
  • Il dottorando viene immatricolato al Politecnico di Milano in ogni suo anno dottorale successivo all’ammissione. La permanenza presso il Politecnico di Milano deve essere di almeno 12 mesi.
  • Il dottorando deve acquisire almeno 10 crediti formativi in insegnamenti presso il Politecnico di Milano.

Le tasse di iscrizione vengono normalmente pagate presso la sola Home University, con relativo esonero presso la Host University. Accordi specifici possono anche prevedere modalità diverse di esonero dalle tasse per i diversi anni di iscrizione, purché il dottorando venga ogni anno esonerato da una delle due istituzioni.

In tutti gli accordi si presuppone che vi sia una co-relazione della tesi di dottorato da parte di docenti di entrambi le istituzioni, e un esame finale svolto secondo modalità concordate in riferimento alla normativa di entrambe le istituzioni. L’esame finale sarà unico nel caso di dottorato congiunto. Nel caso di doppio dottorato l’accordo dovrà specificare se l’esame finale è unico o doppio.

Iter di approvazione

Gli accordi di dottorato congiunto o doppio comprendono due parti: l’accordo generale (applicabile a diversi candidati ed eventualmente a diversi corsi) e l’addendum (specifico per ogni candidato). Il Politecnico di Milano ha un proprio format per ciascuno di questi documenti, ma ogni università partner può proporre un suo modello, e quindi potrà risultar necessario trovare una sintesi.

L’accordo generale viene preparato dal Coordinatore del corso di dottorato coinvolto, con il supporto della Scuola di Dottorato e, nel caso si tratti di accordo con nuovo ente accademico, del Servizio Progetti Internazionali.

Una volta predisposto, l’accordo viene approvato dal Collegio dei Docenti del corso di dottorato, e dal Consiglio della Scuola di Dottorato. L’approvazione del Senato Accademico è necessaria qualora l’accordo preveda una deroga alle presenti Linee Guida. In particolare, gli accordi di doppio dottorato che prevedano durata inferiore a 4 anni richiedono l’approvazione del Senato Accademico, a seguito di parere favorevole del Consiglio della Scuola di Dottorato.

L’accordo è firmato dal Rettore o da un suo delegato.

L’addendum relativo a ogni singolo dottorando viene preparato dal Coordinatore del corso di dottorato coinvolto, con il supporto della Scuola di Dottorato ove necessario. Esso viene approvato dal Collegio dei Docenti, ed è successivamente trasmesso alla Segreteria Dottorandi per l’implementazione.

Programmi europei

Sono consentiti percorsi di doppio dottorato di durata triennale laddove tale vincolo sulla durata sia esplicitamente imposto dal progetto europeo che sostiene finanziariamente il dottorato (es.: Progetti Marie Slodowska-Curie, European Joint Doctorate, European Industrial Doctorate, Progetti Vinci dell’Università Italo-Francese). In questi casi, gli accordi dovranno indicare che tale possibilità sarà applicata solo ai candidati che vengano finanziati nell’ambito del relativo progetto europeo.

Nel caso di programmi che prevedono titoli congiunti, si rilascerà il titolo concordato nel consorzio, con l’indicazione “equivalent to”, seguita dal nome del titolo accreditato a livello nazionale e inserito nell’anagrafe ministeriale.

In generale nel diploma verranno riportati i loghi delle istituzioni presso cui il dottorando ha svolto le proprie attività. Nel caso il progetto lo richiedesse esplicitamente, verrà valutata dal Senato Accademico l’opportunità di inserire i loghi di tutte istituzioni consorziate.

Posti di dottorato sostenuti da progetti internazionali

Numerosi progetti internazionali sostengono percorsi di dottorato di ricerca presso Atenei prestigiosi, compreso il Politecnico di Milano (es.: CSC, China Scholarship Council, Cina; CSF, Ciência Sem Fronteiras e CONFAP, Conselho Nacional das Fundações Estaduais de Amparo à Pesquisa, Brasile; VIED, Vietnam International Education Development, Vietnam; Bolashak, Kazakhstan; Borse MAECI, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Italia). Questi progetti consentono di instaurare nuovi e proficui rapporti di ricerca internazionale, sia a breve (co-relazione di tesi) che medio-lungo termine (dopo il rientro in patria dei dottorandi Alumni del Politecnico di Milano).

L’iter di accettazione / immatricolazione di candidati sostenuti da progetti internazionali è il seguente:
• La Scuola di Dottorato e i Delegati Internazionali del Rettore, con la collaborazione del Servizio Progetti Internazionali, valutano l’interesse strategico dei singoli programmi di finanziamento.
• Per i candidati dei programmi ritenuti strategici, il Collegio dei Docenti del corso di dottorato coinvolto, eventualmente attraverso una commissione da esso identificata, valuta l’idoneità del candidato e la compatibilità del suo curriculum con il Progetto Formativo del corso scelto. In questa fase il Collegio dei Docenti può avvalersi della prevalutazione del candidato effettuata dal Servizio Progetti Internazionali.
• Per i candidati ritenuti idonei, la Scuola di Dottorato prepara una lettera di accettazione o pre-accettazione. Questi candidati vengono immatricolati a novembre, anche senza partecipare al Bando di Ammissione, se selezionati dal programma di finanziamento coinvolto. Essi possono altresì essere immatricolati negli ingressi di febbraio e maggio, se specificato da un accordo siglato con l’istituzione finanziatrice.

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